Allenarsi con chi amiamo ci fa bene: ecco perché!

Che sia partecipare a un concerto, guardare un film, godersi un hobby o semplicemente passeggiare, le persone che condividono una relazione romantica spesso amano fare attività insieme. Una preferenza che tocca progetti e obiettivi di vario tipo, da quelli finanziari a quelli familiari, da quelli lavorativi a quelli legati al benessere e alla salute: tra questi rientrano sicuramente anche l’attività fisica e lo sport.  E non è una scelta che viene fatta in modo casuale o per semplice comodità organizzativa: ci sono infatti dei veri e propri benefici che possono derivare dall’allenarsi in coppia, sia in termini di felicità e soddisfazione, sia nel raggiungimento dei risultati. Continuate a leggere i prossimi paragrafi per scoprire i pro del fare sport insieme.  LO SPORT È MEGLIO FARLO IN DUE: LO DICE LA SCIENZA  Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships ha esplorato gli effetti dell’esercizio fisico svolto in compagnia del proprio partner romantico, riscontrando benefici significativi sia sul benessere individuale che sulla qualità della relazione di coppia. La ricerca ha coinvolto 95 studenti universitari abituati a praticare attività fisica regolarmente. Ai partecipanti allo studio – che in media si allenavano da soli per la maggior parte della settimana e con il partner solo per alcuni giorni – è stato richiesto di completare una serie di sondaggi e questionari che valutavano le loro emozioni durante l’esercizio, il loro umore quotidiano e il livello di felicità e appagamento nella dinamica di coppia.  I risultati hanno rivelato che l’allenamento condiviso non solo migliora l’umore nel corso dell’esercizio ma contribuisce anche a mantenere uno stato d’animo positivo per il resto della giornata; un benessere generale che si riflette poi in un aumento della soddisfazione nella relazione amorosa.  Nel prossimo paragrafo, approfondiremo ulteriormente i vantaggi del fare sport in coppia. I POTENZIALI BENEFICI DELL’ESERCIZIO IN COPPIA L’esperienza condivisa di affrontare sfide fisiche e raggiungere obiettivi comuni può infondere nuova energia nella relazione, ricreando quella sensazione di novità ed eccitazione tipica delle prime fasi di una storia d’amore. La presenza del partner durante l’allenamento funge da stimolo motivazionale: spinge entrambi a superare i propri limiti e a impegnarsi maggiormente, sia per una sottile forma di competizione positiva che per il desiderio di sostegno reciproco. La disciplina richiesta per mantenere una routine di esercizio diventa più accessibile quando si è affiancati da qualcuno che condivide gli stessi obiettivi di fitness, poiché la semplice fatica generata da un allentamento in solitaria si trasforma potenzialmente una piacevole abitudine condivisa. Questo tipo di supporto e incoraggiamento aiuta a rimanere fedeli agli impegni presi e rafforza anche il senso di responsabilità reciproca durante l’attività.  Inoltre, la sincronizzazione dei movimenti durante gli esercizi, come il battito di mani durante una plank o il mantenimento dello stesso ritmo di corsa, favorisce un fenomeno noto come “non-verbal matching” – abbinamento non verbale –, che intensifica la sintonia e l’empatia tra i partner. Questa connessione più profonda, benché spesso inconscia, gioca un ruolo importante nella solidificazione del legame emotivo. COSTRUIRE UNA RELAZIONE SANA CON L’ESERCIZIO, IN COMPAGNIA  L’esercizio fisico, oltre ai suoi noti benefici per la salute del corpo e della mente, può essere anche una fonte di piacere e gratificazione personale. La chiave sta nel trovare l’attività che più ci appassiona, siano esse lo yoga, il kick-boxing, le passeggiate nella natura, il kayak o l’equitazione. Tuttavia, le circostanze non sempre permettono di dedicarsi all’attività preferita. Fattori come il clima, le limitazioni economiche o la mancanza di tempo possono portare a scegliere esercizi alternativi, come il ciclismo indoor, la corsa o semplici allenamenti domestici. Inoltre, in momenti di ansia, depressione o stanchezza emotiva, non è semplice trovare la motivazione per esercitarsi. Ecco perché coinvolgere il proprio partner è un’ottima strategia: può fornire l’incoraggiamento necessario laddove le condizioni non siano propriamente le più favorevoli.  Dal punto di vista psicologico, l’esercizio fisico diventa particolarmente prezioso nei periodi di stress, aiutandoci a gestire meglio i problemi. I benefici emotivi e relazionali derivanti dal condividere questa attività con la propria persona amata, uniti ai vantaggi propri dell’esercizio fisico, ci aiutano a superare i periodi più difficili, come anche a costruire e mantenere una relazione romantica salutare.  I MIGLIORI SPORT DA FARE IN COPPIA  Tra le attività più popolari per le coppie, il tennis o il badminton spiccano per la loro capacità di combinare competizione amichevole e attività fisica, richiedendo coordinazione e strategia. Il ciclismo, invece, offre la possibilità di esplorare nuovi luoghi e godersi l’aria aperta. Per le coppie avventurose, l’arrampicata su roccia rappresenta un’esperienza unica che mescola forza fisica, problem solving e fiducia reciproca. La danza, con la sua varietà di stili, dal tradizionale al moderno, è divertente, e migliora la coordinazione e la forma fisica. Correre insieme, sia che si tratti di jogging mattutino o di partecipare a maratone, aiuta a rafforzare il legame relazionale e mantiene entrambi in forma. La boxe e il kick-boxing, sorprendentemente, possono essere ottimi allenamenti non solo per i singoli ma anche per le coppie, poiché offre attività fisica intensa e completa, e un modo per sfogare lo stress. Infine, la pallavolo, che richiede un grande lavoro di squadra e comunicazione non solo tra due persone ma con un gruppo più numeroso, si rivela ideale per le coppie che cercano uno sport sia divertente che stimolante, da condividere con altre persone.  Iniziare un’attività fisica in coppia è un ottimo modo per mantenere uno stile di vita sano e rafforzare il legame con il proprio partner. Tuttavia, è sempre prudente essere preparati per ogni evenienza, specialmente quando si tratta di salute e sicurezza. Avere un’assicurazione sanitaria affidabile, come UniSalute Under 30, può fare la differenza in caso di infortuni o per visite di controllo.  UniSalute Under 30 è una polizza progettata specificamente per i giovani, offrendo una copertura adattabile alle loro esigenze. Con questo prodotto, gli assicurati hanno accesso a video consulti online in diverse specialità mediche e beneficiano di una copertura in caso di ricovero per infortuni. Inoltre, la polizza prevede il rimborso dei ticket per visite specialistiche e di pronto soccorso.  Per tutelarsi a 360° invece ci sono tutti le polizze salute di UniSalute. Venite a scoprire tutti i vantaggi delle nostre polizze salute e potrete sempre stare sereni. Vi aspettiamo in agenzia con tante proposte ed opportunità. 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431 www.bresciassicura.it   FONTE: SITO WEB UNISALUTE

Come rimettersi in forma dopo le feste? Ecco alcuni trucchi!

Dopo Natale, Capodanno e il Carnevale non ci sono più scuse! Le feste sono passate, e con esse possiamo archiviare la lunga lista di pranzi e cene, frittelle e dolcetti che caratterizzano questo particolare periodo dell’anno. Per molti è stato difficile dire di no, soprattutto a dolci e alcolici, e si è finiti per abbuffarsi e sentirsi più appesantiti e affaticati, a causa anche della maggiore sedentarietà. Settimane di stravizi, eccezioni a uno stile alimentare sano e poco esercizio fisico, insomma: ecco perché tra i propositi dell’anno nuovo dovrebbe esserci anche quello di prendersi cura della propria salute. Ma come fare a rimettersi in forma dopo le feste? Per una perfetta remise en forme curare l’alimentazione è sì importante, ma non basta: ciò che serve è un programma bilanciato tra una dieta sana e una regolare attività fisica. In questo articolo vediamo allora gli esercizi da fare in casa per iniziare a stare meglio con sé stessi e salutare definitivamente gli eccessi delle feste! Saltare dei pasti o digiunare non sono la soluzione: bisognerebbe imparare a prendersi cura di sé tutto l’anno, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata, a base di frutta, verdura e legumi, accompagnata dall’assunzione di molta acqua. Il nostro consiglio, per iniziare bene l’anno nuovo, è quello di rivolgersi a un professionista in nutrizione per adottare un programma alimentare mirato alle proprie esigenze e condizioni di salute. Il nostro organismo ha bisogno di liberarsi dalle tossine accumulate durante le feste, quindi ben vengano cibi leggeri e ricchi d’acqua e di antiossidanti, mentre da limitare il più possibile sono carne rossa, alimenti troppo lavorati e ad alto contenuto di grassi saturi e, ovviamente, alcolici e bibite zuccherate. Come abbiamo anticipato, però, per quanto bilanciata e sana, la dieta non basta per rimanere in salute. È fondamentale accompagnarla all’attività fisica, che deve diventare però una costante per tutto l’anno. L’esercizio fisico non può e non deve essere svolto “solo” temporaneamente per rimediare agli sgarri delle festività natalizie, ma deve diventare una buona abitudine prolungata nel tempo, se si vogliono ottenere dei miglioramenti dal punto di vista fisico e del benessere in generale. Se non siete degli sportivi o appassionati di fitness, per iniziare a svolgere attività fisica iscriversi a costose palestre o seguire dei corsi che poi si abbandoneranno non è l’unica soluzione. Ci sono molti modi efficaci per riconquistare la propria forma fisica anche senza uscire di casa, soprattutto se manca la motivazione, o se si ha poca disponibilità economica o necessità di orari flessibili, come tanti esercizi che si possono fare in casa: guarda qui nella rubrica UniSalute tutti gli esercizi che si possono fare! Se all’esercizio in casa, poi, volete affiancare anche un’attività fisica outdoor, vi basta andare a camminare. Fare una passeggiata è un’attività facile, quotidiana, e alla portata di tutti: cominciate a camminare un quarto d’ora, per 2 volte al giorno, per arrivare a un’ora. Altri piccoli consigli utili: usate le scale al posto degli ascensori; per gli spostamenti, se ne avete la possibilità, preferite la bicicletta alla macchina, oppure se andate in autobus scendete una fermata prima e raggiungete a piedi il vostro posto di lavoro. Prendersi cura di sé stessi è una priorità: il nostro benessere psico fisico sicuramente ci aiuterà ad affrontare meglio il prossimo cambio di stagione e ad affrontare l’arrivo dell’estate. Per tutelarsi a 360° invece ci sono le polizze salute di UniSalute. Venite a scoprire tutti i vantaggi delle nostre polizze salute e potrete sempre stare sereni. Vi aspettiamo in agenzia con tante proposte ed opportunità. 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431 www.bresciassicura.it

bere acqua

Bere tanta acqua per depurare l’organismo dopo le feste, fa davvero la differenza?

Bere una quantità adeguata di acqua ogni giorno è cruciale per diverse funzioni vitali del nostro corpo e per il mantenimento di una buona salute generale. L’acqua costituisce circa il 60% del peso corporeo di un adulto e svolge ruoli chiave, come la regolazione della temperatura corporea, il trasporto di nutrienti e ossigeno alle cellule, la rimozione delle sostanze di scarto e il supporto alle funzioni digestive. Una corretta idratazione è essenziale per mantenere un metabolismo efficiente: sempre, e non solo dopo le abbuffate natalizie. L’acqua aiuta infatti a metabolizzare i grassi corporei, contribuendo a un processo chiamato termogenesi, ovvero la produzione di calore nel corpo, che a sua volta influenza il dispendio calorico. Inoltre, un’adeguata assunzione di acqua aiuta a mantenere il senso di sazietà, riducendo potenzialmente l’apporto calorico complessivo e supportando così una sana gestione del peso. ACQUA E DEPURAZIONE POST-FESTE Dopo un periodo di festività, caratterizzato spesso da un’alimentazione più ricca e meno controllata, molti si rivolgono appunto all’acqua come mezzo per depurare l’organismo. Bere con costanza una giusta quantità di acqua è, come abbiamo appena visto, un’abitudine salutare, soprattutto quando si cerca di eliminare le tossine accumulate a seguito di eccessi alimentari. L’acqua aiuta a diluire le sostanze potenzialmente dannose nel corpo e facilita la loro eliminazione tramite i reni, il fegato e il sistema digestivo. Tuttavia, è importante fare una distinzione chiara tra il concetto di depurazione e quello di perdita di peso effettiva. Mentre l’idratazione contribuisce a migliorare le funzioni di detossificazione del corpo, non necessariamente comporta una riduzione del peso corporeo. La depurazione attraverso l’acqua è più legata alla rimozione di scarti metabolici e alla regolazione del sistema digestivo, piuttosto che alla perdita di grasso. La diminuzione di peso, in senso stretto, implica un deficit calorico, ovvero bruciare più calorie di quante se ne assumono – per esempio praticando attività fisica o sport. Sebbene bere acqua possa favorire un senso di pienezza e quindi potenzialmente ridurre l’assunzione calorica, questo effetto è solitamente modesto e non sufficiente da solo a indurre una perdita di peso significativa. BERE ACQUA FA DIMAGRIRE? MITI E REALTÀ Innanzitutto, è importante dire che è vero che l’acqua può avere un impatto sull’appetito. Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, bere acqua prima dei pasti contribuisce a una sensazione di sazietà, potenzialmente portando a un minore consumo di cibo e, di conseguenza, a un ridotto apporto calorico. Tuttavia, questo effetto è spesso temporaneo e non sostituisce una dieta equilibrata e un regime di esercizio fisico nella gestione del peso a lungo termine. Inoltre, un corpo ben idratato può sostenere un metabolismo più efficiente, ma è importante sottolineare che questo non si traduce direttamente in una perdita di peso effettiva. Il processo di dimagrimento coinvolge infatti molteplici fattori, tra cui l’equilibrio calorico, l’attività fisica, il metabolismo basale e l’alimentazione complessiva. Il mito che bere grandi quantità di acqua possa “bruciare” grassi corporei non trova riscontro nella scienza. L’acqua, quindi, è sì essenziale per il corretto funzionamento del corpo e per aiutare a mantenere un sano equilibrio dei fluidi, ma non ha la capacità di sciogliere o eliminare il grasso in eccesso. CONSIGLI PRATICI PER UN’IDRATAZIONE EFFICACE Mentre l’acqua da sola non è una soluzione magica per perdere peso, un’adeguata idratazione è essenziale per la salute generale e svolge un ruolo importante in un regime di vita sano. Ecco alcuni suggerimenti pratici per integrare efficacemente l’acqua nella nostra dieta quotidiana: quantità di acqua consigliata: la quantità di acqua necessaria può variare in base a diversi fattori, come età, sesso, clima e livello di attività fisica. In generale, un buon punto di partenza è bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, equivalenti a circa 2 litri. Tuttavia, rimane fondamentale ascoltare i segnali di sete del proprio corpo e adattare l’assunzione di liquidi alle proprie esigenze specifiche. Sostituire le bevande zuccherate: evitare le bevande con troppo zucchero e ad alto contenuto calorico, in favore dell’acqua “non raffinata”, è un ottimo modo per ridurre l’apporto calorico complessivo. L’acqua infatti non contiene calorie ed è un’alternativa salutare a soda, succhi di frutta e altre bevande dolci. Personalizzare il consumo di acqua: per rendere il consumo di acqua più piacevole, si può comunque provare ad aggiungere fette di limone, lime, cetriolo o erbe aromatiche come menta o basilico. Queste aggiunte migliorano il sapore dell’acqua, senza apportare però troppe calorie significative. Monitorare l’idratazione: prestare attenzione ai segnali del proprio corpo aiuta a capire se si sta bevendo abbastanza acqua. Segni di una buona idratazione sono le urine chiare o di colore giallo pallido, e una sete regolare ma non eccessiva. Abbiamo visto come bere acqua con l’obiettivo di depurarsi dopo un pasto abbondante sia una leggenda metropolitana. La chiave per godersi le festività natalizie senza temere ripercussioni sulla linea e sulla salute generale è sicuramente adottare uno stile di vita sano durante tutto l’arco dell’anno: in questo modo, possiamo mangiare un po’ di più senza sensi di colpa, consapevoli che una piccola deviazione di percorso non sarà deleteria. Prendersi cura di sé stessi è una priorità: il nostro benessere psico fisico sicuramente ci aiuterà ad affrontare meglio il prossimo cambio di stagione e ad affrontare l’arrivo dell’estate. Per tutelarsi a 360° invece ci sono le polizze salute di UniSalute. Venite a scoprire tutti i vantaggi delle nostre polizze salute e potrete sempre stare sereni. Vi aspettiamo in agenzia con tante proposte ed opportunità. 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431 www.bresciassicura.it

La salute non ha età e la prevenzione è importante anche dopo i 65 anni

La prevenzione non ha età e rappresenta un tassello fondamentale per la salute, sia quando si è giovani sia con l’avanzare del tempo. In particolare, dopo i 65 anni, mantenere uno stile di vita sano – in primo luogo facendo attività fisica, seguendo una corretta alimentazione e smettendo di fumare – è un fattore fondamentale per contribuire al proprio benessere e vivere la Terza Età nel migliore dei modi, sfruttando tutte le possibilità che questa fase della vita sa regalare. Oltre ai comportamenti citati, la prevenzione comprende anche il monitoraggio delle proprie condizioni fisiche con esami periodici che permettono di scoprire e di trattare tempestivamente eventuali problematiche, incluse patologie legate alla vista, all’udito e alla masticazione, disturbi che, se non curati, possono portare ulteriori complicazioni nell’anziano. Cerchiamo allora di capire perché l’attività preventiva è essenziale anche dopo i 65 anni e quali sono le abitudini che bisognerebbe seguire per mantenersi in salute. La prevenzione rappresenta un fattore cardine dopo i 65 anni di età e comprende una serie di comportamenti che, insieme, permettono di mantenersi sani più a lungo in una fase della vita in cui c’è un rischio maggiore di incorrere in patologie croniche. La prevenzione è imprescindibile sia per chi sta bene sia per chi presenta malattie e fragilità. Nel primo caso l’obiettivo sarà soprattutto evitare lo sviluppo di disturbi; per alcune problematiche, infatti, esistono mezzi preventivi efficaci. Nei confronti di chi presenta delle patologie croniche, invece, l’obiettivo sarà soprattutto quello di evitare l’aggravarsi della condizione e l’insorgere di possibili complicanze. Tematiche di rilevante importanza, sottolineate anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha proclamato il periodo 2020-2030 come il “Decennio dell’invecchiamento in buona salute”, ritenendo prioritario, a fronte di una popolazione mondiale che sta invecchiando sempre di più, mettere in campo azioni che migliorino la vita delle persone anziane, delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono. Ora che sappiamo perché la prevenzione è preziosa anche dopo i 65 anni! La polizza UniSalute Al Tuo Fianco Senior è la soluzione su misura per chi ha superato i 60 anni, quando le esigenze di salute cambiano, perché offre una protezione completa, anche per le situazioni più delicate. Inoltre, con SiSalute, si hanno a disposizione servizi utili per proteggere la salute con facilità. Da oggi ti siamo ancora più vicini con nuove polizze sanitarie ideate per te e per tutta la tua famiglia, che puoi scegliere di acquistare nelle agenzie UnipolSai, su unisalute.it e in oltre 2.600 filiali bancarie. Scopri tutti i vantaggi di un’assicurazione UniSalute. Passa a trovarci in agenzia per scoprire quale piano fa per te, fissa un appuntamento per il tuo preventivo gratuito: 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431 www.bresciassicura.it  

Diagnosi per una vita in salute

Ci teniamo alla tua salute e spesso ripetiamo come prendersi cura della propria persona sia fondamentale. Ma come possiamo farlo? Grazie a uno stile di vita corretto, che contempli un’alimentazione sana e una regolare attività fisica, ma anche attraverso un monitoraggio costante delle nostre condizioni fisiche, grazie a controlli medici periodici. Gli esami di alta diagnostica rivestono un ruolo essenziale in tal senso: vengono infatti prescritti per indagare la causa di un disturbo, individuare determinate patologie, ma anche per verificare l’andamento di una terapia. Ma cosa sono gli esami di alta diagnostica? Si tratta delle prestazioni sanitarie di alta specializzazione che necessitano di figure professionali specifiche o di una strumentazione ad alta tecnologia. Come anticipato, questo tipo di esami è cruciale per la diagnosi e la prevenzione di molte malattie, e gli italiani sembrano esserne consapevoli, come ha evidenziato il primo Rapporto sulla radiologia in Italia condotto da Censis per SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica) presentato nel 2022 al 50° Congresso della Società scientifica, i cui risultati sono stati ripresi dal Corriere della Sera. Secondo questa indagine, circa l’86% degli italiani ritiene gli esami di diagnostica per immagini essenziali per permettere al medico di giungere a una diagnosi corretta e per decidere le terapie più adeguate. Forse però non tutti conoscono le differenze tra le varie tipologie di esame, come ad esempio tra tomografia computerizzata, radiografia, ecografia, risonanza magnetica, Ecocolordoppler, mammografia, endoscopia e PET. Gli esami di alta diagnostica sono molteplici e hanno tutti l’obiettivo di consentire una diagnosi il più possibile accurata, che permetta di sviluppare un piano terapeutico adatto e personalizzato. Chiaramente sarà il medico, a seconda del caso, a prescrivere la procedura più adeguata per il paziente in base a fattori come il problema riscontrato, la patologia da indagare, le condizioni fisiche e di salute della persona (due aspetti, anche questi, che possono rendere una metodica più o meno indicata delle altre). UniSalute ti permette di accedere più facilmente e rapidamente alle visite specialiste. Il Piano sanitario copre le spese per tutte le visite specialistiche con l’esclusione delle visite pediatriche e delle prestazioni odontoiatriche e ortodontiche. Rientra in copertura una prima visita psichiatrica. Strutture sanitarie e medici convenzionati con UniSalute: pagamento diretto delle spese da parte di UniSalute alle strutture. con franchigia di € 20 per ogni visita. Strutture sanitarie o medici non convenzionati: l’utilizzo è consentito solo nel caso in cui il tuo domicilio o residenza sia in una provincia priva di strutture convenzionate. In questo caso è previsto il rimborso delle spese con franchigia di € 20 per ogni visita. Servizio Sanitario Nazionale: rimborso dei ticket con franchigia di € 10 per ticket UniSalute grazie anche alla sua nuova app di prenotazione è il sistema migliore per poter prenotare in strutture selezionate tutti gli esami di controllo. La salute è il nostro bene più prezioso e noi ti aiutiamo a proteggerlo. Ogni giorno ci prendiamo cura della tua salute e offriamo piani sanitari personalizzati e integrati con un’ampia gamma di servizi, per rispondere a tutte le esigenze di protezione. Siamo parte del Gruppo Unipol, il primo gruppo assicurativo italiano nel ramo danni, per questo siamo in grado di garantire affidabilità, competenza e serietà con soluzioni su misura dedicate al mondo del lavoro e alle singole persone. Da oggi ti siamo ancora più vicini con nuove polizze sanitarie ideate per te e per tutta la tua famiglia, che puoi scegliere di acquistare nelle agenzie UnipolSai, su unisalute.it e in oltre 2.600 filiali bancarie. Scopri tutti i vantaggi di un’assicurazione UniSalute. Passa a trovarci in agenzia per scoprire quale piano fa per te, fissa un appuntamento per il tuo preventivo gratuito: 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431 www.bresciassicura.it

Le visite specialistiche come, dove e perché

Diventa sempre più un’impresa al giorno d’oggi riuscire a prenotare una visita specialistica tramite il Sistema Sanitario Nazionale. Le Aziende sanitarie e ospedaliere prevedono, a seconda del tipo di prestazione e della propria organizzazione, modalità diverse per effettuare la prenotazione di visite ed esami. Per prenotare una visita o un esame occorre essere in possesso della richiesta del medico curante dell’A.S.L., redatta su ricettario del SSN e del codice fiscale o la nuova tessera sanitaria, ma per alcune prestazioni, dette ad “accesso diretto”, non è necessaria né la prenotazione né la richiesta del medico di famiglia. Per prenotare la visita è necessario passare tramite i Cup telefonici, allo sportello dell’ospedale oppure tramite i siti online regionali. Durante la prenotazione vengono comunicate le date disponibili che troppo spesso sforano i tempi di legge, questo accade ogni giorno e cittadini spesso preoccupati per la loro salute devono fare i conti con questo sistema oberato da richieste e non più sufficiente per supportare la richiesta. La legge indica anche l’obbligo per le Regioni di pubblicare i dati sui tempi di attesa su siti dedicati. Uno strumento di controllo all’insegna della trasparenza, sia per i cittadini sia per gli esperti indipendenti che desiderano studiare il fenomeno in un’ottica di politiche sanitarie future. Devono essere resi noti i tempi di attesa per le prime visite specialistiche di 14 prestazioni e per 65 esami diagnostici. È una rendicontazione che richiede alle Regioni un importante lavoro di inserimento dati. Andiamo a vedere i risultati con l’aiuto di uno studio di Hi – Healthcare Insights, un osservatorio indipendente sull’accesso alle cure promosso da Fondazione The Bridge. Per una risonanza magnetica alla testa l’attesa è in media di 12 mesi come indicato nel XXII rapporto di Cittadinanzattiva. Invece dai dati pubblicati dalle Regioni risultano in media 30 giorni per il 2019 e 27 per il 2020. Interventi chirurgici per il cancro al seno: gli epidemiologi del gruppo di «Monitoraggio per gli impatti indiretti del Covid-19» stimano che con la pandemia abbiano subito rallentamenti importanti, con un calo del numero delle operazioni contro i tumori alla mammella tra il 20 e il 40%. Recuperare il tempo perso dovrebbe portare a un prevedibile ingolfamento del sistema. Invece dai dati delle Regioni risulta addirittura un miglioramento nei giorni di attesa: 39 nel 2019 e 23 nel 2020. Visita oculistica: a metà 2020 per il Crems (Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale), i tempi di attesa sono raddoppiati, 144 giorni contro i 70 del 2019. Dalla analisi dei dati delle Regioni emerge, invece, che in media i tempi sono in linea tra il 2019 e il 2020 e decisamente più brevi di quelli previsti: 25 giorni per il 2019 e 28 per il 2020. La lista degli esempi potrebbe continuare. Fonte: Dataroom di Milena Gabanelli (6 febbraio 2023) Una soluzione a questo problema può essere la polizza sanitaria UniSalute che permette di accedere più facilmente e rapidamente alle visite specialiste. Il Piano sanitario copre le spese per tutte le visite specialistiche con l’esclusione delle visite pediatriche e delle prestazioni odontoiatriche e ortodontiche. Rientra in copertura una prima visita psichiatrica. Strutture sanitarie e medici convenzionati con UniSalute: pagamento diretto delle spese da parte di UniSalute alle strutture. con franchigia di € 20 per ogni visita. Strutture sanitarie o medici non convenzionati: l’utilizzo è consentito solo nel caso in cui il tuo domicilio o residenza sia in una provincia priva di strutture convenzionate. In questo caso è previsto il rimborso delle spese con franchigia di € 20 per ogni visita. Servizio Sanitario Nazionale: rimborso dei ticket con franchigia di € 10 per ticket UniSalute grazie anche alla sua nuova app di prenotazione è il sistema migliore per poter prenotare in strutture selezionate tutti gli esami di controllo. La salute è il nostro bene più prezioso e noi ti aiutiamo a proteggerlo. Ogni giorno ci prendiamo cura della tua salute e offriamo piani sanitari personalizzati e integrati con un’ampia gamma di servizi, per rispondere a tutte le esigenze di protezione. Da oggi ti siamo ancora più vicini con nuove polizze sanitarie ideate per te e per tutta la tua famiglia. Scopri tutti i vantaggi di un’assicurazione UniSalute. Passa a trovarci in agenzia per scoprire quale piano fa per te, fissa un appuntamento per il tuo preventivo gratuito: 📌 Brescia, Via delle Tofane 0303384522 📌 Nave, 030253431